Le Frazioni
L'Associazione Misiliscemi agisce, sul territorio del comune di Trapani, che comprende le frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande e Pietretagliate. Il nome Misiliscemi ovvero “ Masil Escemmu” è di origine araba e significa “torrente o luogo ove scorre l'acqua elevato”. Il territorio era attraversato dall'omonimo torrente, che nasceva dall'altura di Misiliscemi e sfociava nel mar Mediterraneo nei pressi della salina San Francesco. Il luogo era inoltre costeggiato dall'antica “trazzera” Regia del Mazaro, la “Via degli Arabi”, che ha segnato il percorso dalla città alla campagna per molti anni e che molto probabilmente ha ereditato l'antico tracciato della via Consolare romana, che collegava Drepanum a Lilybeum.
Il toponimo “ Masil ” ricorda la fitta serie di “Manzil” di cui la Sicilia era punteggiata. I “Manzil” erano “luoghi di sosta dove si scende da cavallo”, probabilmente casali abitati da poche famiglie. Sul versante sud-ovest del territorio degli odierni comuni di Trapani e Paceco, si estendevano ben otto territori, di cui tre autentici “Manzil”: Misiligiafari, Misilcharari (Fontanasalsa) e Misiliscemi, mentre altri posti di rilevanza storica sono Kinisia (“chiesa”, che comprende anche il toponimo tardo di Rilievo), Ballotta (“quercia”), Marausa (“pascolo povero), Nubia (“terra d'oro”) e Xitta (“luogo sabbioso o paludoso”).
Il feudo di “Misiliscemi”, antico “tenimentum” di origine araba, era legato alla storia della famiglia trapanese ”de Sigerio”, una delle più potenti della città, che più tardi, nel secolo XVII, avrebbe assunto il cognome di Sieri Pepoli. Il feudo Misiliscemi, investì, per alleanze matrimoniali e politiche, il destino e le fortune di un gruppo di famiglie trapanesi, importanti nella storia della Sicilia dall'età federiciana al periodo aragonese.